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ISEE precompilato nel Decreto Fiscale

di Noemi Ricci

19 Ottobre 2016 09:30

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ISEE più semplice: l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate sarà precompilato da INPS e Agenzia delle Entrate.

Dopo la dichiarazione dei redditi precompilata è in arrivo anche il modello ISEE precompilato: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente necessario per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, secondo indiscrezioni si stampa sarà predisposto da INPS e Agenzia delle Entrate. Si tratterebbe di una delle novità di maggiore rilievo preannunciate per il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio (Stabilità 2017) in ottica di semplificazione burocratica, di cui ancora non si hanno tuttavia notizie certe nè un testo ufficiale da analizzare.

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La novità, ancora da ufficializzare, dovrebbe prendere il via già dal prossimo anno (se ne parlava fin dal 2015) con un modello DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) parzialmente compilato da INPS e Agenzia Entrate, coordinate con i Ministeri del Lavoro e dell’Economia.

La novità, che era già nell’aria da qualche tempo, vedrà coinvolte 4,165 milioni di famiglie e 13 milioni di persone, che attualmente hanno un ISEE attivo, secondo gli ultimi dati del monitoraggio del Ministero del Lavoro, pari al 21% della popolazione.

Con l’entrata in vigore la riforma dell’ISEE, in realtà, si è ristretta la platea di beneficiari di prestazioni sociali agevolate, anche grazie al rilevamento automatico dei dati presso l’Anagrafe Tributaria da inserire nelle DSUe al rafforzamento dei controlli sui patrimoni mobiliari, che hanno avuto come effetto dichiarazioni più aderenti alla realtà, perché non più “autodichiarate”, secondo i dati del Ministero.

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Con questa nuova operazione il Governo punta a ridurre ulteriormente il fenomeno delle dichiarazioni non veritiere, con omissioni o difformità, finalizzate all’ottenimento di sconti fiscali o prestazioni sociali agevolate.