Continua il trend positivo delle erogazioni di mutui: nel secondo trimestre 2016 l’aumento di finanziamenti per l’acquisto di immobili è stato del +28,5%, pari a +2.933 milioni di euro, per un totale di 13.223 milioni di euro erogati. Lo rivela l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulla base dei dati del Bollettino Statistico III-2016 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Ottobre 2016 e della base dati interna.
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Mercato del credito
Negli ultimi due anni il trend del mercato del credito si è dimostrato positivo e quello di aprile-maggio-giugno 2016 è stato il quinto trimestre consecutivo in crescita, per un totale di erogazioni di mutui pari a 10 miliardi di euro. Da segnalare però un leggero rallentamento della crescita nel secondo trimestre di quest’anno, rispetto agli incrementi registrati a partire dalla metà del 2014.
Nel primo trimestre 2016 le erogazioni alle famiglie di mutui per l’acquisto della casa sono stati pari a 24.277 milioni di euro pari al +39,6% rispetto al primo semestre 2015, per un controvalore di +6.888 milioni di euro.
Anche considerando il saldo semestrale, rispetto al primo semestre 2015, evidenzia un aumento dei volumi in tutte le macroaree.
L’aumento è stato registrato in tutto il Paese, in particolare nelle isole (811 milioni di euro nel secondo trimestre e 1,5 miliardi nel semestre, per una crescita del +36,1% su base trimestrale e +50% su base semestrale) e al Centro (+32,2%, con 3,3 miliardi di euro). L’importo totale più alto però si registra nel Nord-Ovest (4,4 miliardi di euro nel trimestre e 8,1 miliardi di euro nel semestre, pari rispettivamente al +25,1% e +36,1% sull’anno scorso). Nel Nord-Est le erogazioni sono state di poco più di 2,8 miliardi di euro (+27,3%), nel Sud 1.842,5 milioni di euro (+29,3%).
A livello regionale l’aumento più consistente è stato registrato in Sardegna (+37,8%), Sicilia e Umbria (entrambe +35%), mentre gli importi più alti si registrano in Lombardia (2.955,4 milioni di euro pari al +26,5% rispetto al secondo trimestre 2015), Lazio (1.884,5 milioni di euro), Veneto (1.132,1 milioni di euro) ed Emilia-Romagna (1.109,1 milioni di euro).
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Importo mutui
L‘importo medio dei mutui è stato, nel secondo trimestre 2016, circa 111.300 euro, in leggera diminuzione rispetto a quanto riscontrato nel secondo trimestre 2015. Se però si guarda al primo semestre 2016, qui l’importo medio procapite è stato di 110.200 euro, in aumento rispetto alla prima parte del 2015.
TICKET MEDIO DI MUTUO (in Euro) | |||
MACROAREA | II TRIM. 2016 | II TRIM. 2015 | Var. % |
TOTALE ITALIA | 111.300 | 111.800 | -0,4% |
ITALIA NORD-OCCIDENTALE | 113.700 | 113.200 | +0,4% |
ITALIA NORD-ORIENTALE | 108.300 | 111.600 | -3,0% |
ITALIA CENTRALE | 117.300 | 119.500 | -1,8% |
ITALIA MERIDIONALE | 102.400 | 103.500 | -1,1% |
ITALIA INSULARE | 108.500 | 106.300 | +2,1% |
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati interni |
Tassi d’interesse
Recentemente, a marzo 2016, il tasso di riferimento BCE è stato portato alla sua quotazione più bassa di sempre: 0%. La quotazione di settembre 2016 per il tasso Euribor (3 mesi) è del -0,30%. L’Eurirs (25 anni) ha toccato l’1,12% a febbraio e marzo 2016, per poi arrivare ad un nuovo minimo ad agosto 2016 con lo 0,76% e quindi risalire allo 0,81% a settembre 2016. Lo spread medio si aggira intorno all’1,40% per il tasso fisso e all’1,50% per il tasso variabile.
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