Ha preso il via il 10 ottobre 2016 e terminerà il 30 novembre 2016 la sperimentazione del Processo Amministrativo Telematico (PAT), per poi entrare definitivamente in vigore dal 1° gennaio 2017. Sperimentazione che vede coinvolti, obbligatoriamente, tutti i professionisti che dovranno iscrivere a ruolo procedimenti dinanzi al TAR e al Consiglio di Stato.
Per ora, però non sono previste conseguenze, ovvero sanzioni, per coloro che non adempiano. Le istruzioni operative per la sperimentazione del PAT alle quali fare riferimento sono quelle pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 217/2016.
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Gli avvocati dovranno depositare presso il Consiglio di Stato, il Consiglio di giustizia amministrativa della regione Sicilia e tutti i Tribunali amministrativi regionali atti e scritti difensivi relativi ai procedimenti iniziati a partire da 10 ottobre 2016, sia in modalità cartacea che in modalità telematica.
Nonostante questo, fino al 31 dicembre 2017, solo il deposito cartaceo avrà validità giuridica. Dunque: bisogna fare riferimento solo al deposito cartaceo agli effetti della tempestività del deposito e della fissazione delle udienze pubbliche e camerali. In più il mancato deposito telematico degli atti e degli scritti di parte non è ostativo alla trattazione della causa.
Per problemi tecnici legati al deposito telematico degli atti e degli scritti difensivi, i professionisti possono contattare, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13, il servizio di Help Desk messo a disposizione dalla Giustizia amministrativa al numero 06.68273131. In alternativa è possibile inviare una e mail alla casella di posta istituzionale helpdesk-pat@giustizia-amministrativa.it.