Con il Messaggio n. 3980/2016 l’INPS ha reso noto l’aggiornamento dell’acquisizione delle domande di maternità per via telematica integrandola con la possibilità di acquisire anche le domande congedo di paternità per i padri lavoratori autonomi, ai sensi della circolare 128 del 11/07/2016 (articoli 5, 15 e 16 del decreto legislativo n. 80 del 15 giugno 2015. Modifica degli artt. 28, 66 e 67 del T.U. maternità/paternità in materia di indennità per lavoratrici e lavoratori autonomi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti).
=> Jobs Act autonomi: congedo parentale e maternità
In sostanza è stata aggiunta nel sistema informatico INPS la voce apposita per consentire l’invio online delle domande di congedo di paternità da parte dei padri autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli a titolo principale, pescatori autonomi della piccola pesca marittima e delle acque interne).
Ricordiamo che l’indennità di paternità spetta al lavoratore autonomo nel caso in cui la madre sia lavoratrice dipendente o autonoma e il padre rimanga l’unico genitore al verificarsi dei seguenti eventi:
- morte o grave infermità della madre;
- abbandono del figlio da parte della madre;
- affidamento esclusivo al padre.
=> Congedo parentale e prestazioni sociali per autonomi
Per ognuna di queste situazioni sarà necessario allegare alla domanda la specifica documentazione richiesta caso per caso.
Come per le madri autonome, anche per i padri autonomi, non sussiste obbligo di astensione dal lavoro nei periodi indennizzati a titolo di indennità di paternità. L’assegno sarà pari all’80% dell’importo giornaliero definito sulla base dell’attività esercitata.
.