Tra gli interventi che verranno inseriti nella prossima Legge di Stabilità 2017 promossi dalla CNA c’è anche quello che riguarda le imprese più piccole che hanno i requisiti per la contabilità semplificata (sono quindi escluse le società di capitali) e che dovranno determinare il reddito secondo criteri di cassa, secondo il quale contribuiscono alla sua formazione tutti i ricavi e i compensi effettivamente percepiti nel periodo d’imposta e le spese relative all’esercizio dell’attività d’impresa o della professione sostenute nello stesso periodo.
=> Ammortamenti in Legge di Stabilità 2017
Determinazione del reddito d’impresa
Secondo le previsioni del Governo, già a partire dall’anno d’imposta 2017 le imprese in contabilità semplificata dovranno determinare il reddito d’impresa secondo il criterio di cassa e non secondo quello di competenza. Si tratta di un cambiamento significativo che vedrebbe coinvolte 2,3 milioni di imprese e apporterebbe benefici soprattutto a quelle che hanno problemi legati al ritardo nei pagamenti.
Applicando il criterio di cassa, infatti, le imprese verseranno le imposte sulla base delle concrete disponibilità finanziarie – ovvero assumono rilevanza solo i ricavi percepiti e le spese sostenute – e non sulla base di proventi non ancora incassati.
Nessuna modifica viene invece apportata ai criteri di determinazione e imputazione temporale dei componenti positivi e negativi (plusvalenze, minusvalenze, sopravvenienze, ammortamenti e accantonamenti).