La Regione Molise ha sbloccato le risorse destinate all’Agenzia per ricostruzione post sisma e necessarie per attivare i pagamenti alle imprese edili, modificando la modalità di trasferimento dei fondi Fsc 2007-2013 stanziati dal Cipe.
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Fondi imprese edili
Le imprese edili, infatti, dovranno dimostrare l’avanzamento dei lavori non più all’8% ma al 4%, ottenendo la liquidazione dei lavori in tempi più brevi.
«Con il trasferimento dei 5 milioni all’Arps – spiegano il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e il Consigliere delegato Salvatore Ciocca -, le risorse per i pagamenti ora sono disponibili: liquidiamo le imprese. Un fatto atteso e dovuto. Abbiamo rappresentato al Governo, la necessità di superare le criticità finanziarie che finora hanno ostacolato la regolare esecuzione dei lavori per la ricostruzione e il Dipartimento per le politiche di coesione ha condiviso la nostra istanza disponendo il trasferimento delle risorse Fsc (Fondi di sviluppo e coesione) per quote non più riferite all’8 per cento dell’avanzamento del programma dei lavori, ma al 4 per cento. In sostanza, si dimezzano i tempi per maturare il nuovo tetto previsto per l’avanzamento dei lavori e di fatto si dimezzano i tempi di trasferimento delle risorse grazie a una maggiore costanza dei flussi finanziari dallo Stato alla Regione e, quindi, alle imprese».