Comportamenti corretti e stili di vita sani garantiscono un maggior benessere psico-fisico: mantenerli anche sul posto di lavoro diventa dunque fondamentale per viver bene.
Da tempo le Organizzazioni e gli Enti preposti pongono particolare attenzione ai temi del WorkPlace Health (WPH), con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere nei luoghi di lavoro. Vi contribuiscono diversi fattori:
- miglioramento dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro;
- incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari;
- promozione di scelte sane;
- stimolo alla crescita personale.
Le imprese, soprattutto quelle medio-grandi, si stanno mostrando sempre più attente a questi temi, arrivando in alcuni casi a localizzare e promuovere manager e figure apicali preposte alla gestione della WPH.
Oltre alla leva etica e normativa (in ottica di compliance), infatti, sul piatto pesano i benefici per il dipendente ma soprattutto per la stessa azienda: è dimostrato che comportamenti poco salutari da parte dei dipendenti possono favorire il micro-assenteismo, il presenteismo e una maggiore incidenza del rischio di infortuni sul lavoro.
In sostanza, vale la sintesi per cui il vantaggio per l’individuo si riflette sull’organizzazione: se sto bene lavoro meglio, mi assento di meno e mi relaziono meglio con il contesto lavorativo. Il Workplace Health porta dunque vantaggi sia all’azienda sia al lavoratore, creando un ciclo virtuoso.
Gruppo HTML – Corsi di Formazione, in partner con un pool di Psicologi del Lavoro, propone alle imprese pubbliche e private un innovativo modello formativo per sensibilizzare e formare i lavoratori sui temi del WPH.
Lo scopo della formazione è quello di offrire ai dipendenti le conoscenze basilari e, dove richiesto, più approfondite, per migliorare il proprio stile di vita (Life Behaviour) attraverso un modello formativo mutuato dalla formazione digitale (eLearning e mLearning).
Il modello formativo sul quale è impostato il WorkPlace Health Learning si basa sul concetto di gamification: un apprendimento graduale e coinvolgente che mutua alcune caratteristiche dal mondo dei giochi (competizione, compensi, successo, interazione).
Il contenuto formativo viene fornito gradualmente e va conquistato progresso dopo progresso, sulla base di obiettivi da raggiungere (goal) e differenti livelli di approfondimento.
Lo strumento principale per il trasferimento della conoscenza e per supportare la logica di gamification del progetto è una mobile app, sviluppata per rendere efficace e funzionale l’attività formativa.
Attraverso l’App si riesce a calibrare il modello formativo sul singolo utente. Grazie a parametri di base che possono essere inseriti da sé (peso, età, etc.) o importati da altre applicazioni connesse (sessioni di attività fisica, frequenza cardiaca, etc.), le pillole formative sono pienamente allineate alle esigenze reali della persona.
Una App usabile e “attraente” che permette in pochi passaggi di accedere al contenuto di interesse.
Un modello erogativo che permette di partecipare senza problemi di tempo o spazio. Basta uno smartphone per essere sempre pronti a raggiungere i propri obiettivi.
Nel processo formativo si può inserire un Tutor motivatore e un Kick-off di partenza e coinvolgimento del personale.
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Per approfondimenti: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro