Mercato immobiliare in netta ripresa e non solo quello residenziale: il volume di compravendite cresce a doppia cifra in tutti i segmenti (terziario, commerciale e produttivo). Si tratta della prima svolta decisiva dal lontano 2007 registrata dalla seconda nota trimestrale 2016, redatta dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (Omi).
A favorire l’andamento positivo del mercato immobiliare in tutti i settori, in tutte le aree geografiche, nei capoluoghi e nei comuni minori, sono i prezzi ancora in calo e tassi di interesse sui mutui particolarmente bassi.
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Il segmento residenziale fa registrare per il sesto trimestre consecutivo i tassi di crescita più alti pari al +23,1%. Da segnalare comunque i dati del settore non residenziale aggregato (insieme dei segmenti terziario, commerciale e produttivo) con il suo +16,4%.
All’interno del comparto non residenziale, il segmento di mercato con il più alto tasso di crescita è quello produttivo (+28,7%, contro il +7% del semestre precedente); il segmento commerciale continua anch’esso a crescere ma non con i ritmi del semestre precedente (+12,9%, quasi due punti in meno). Il terziario, che da circa un decennio presentava tassi tendenziali negativi o prossimi allo zero, escluso il secondo semestre del 2011, quando aveva superato il +2%, fa ora registrare un deciso +14,7%.
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Nei vari comparti, in termini di volume è il Nord d’Italia a presentare il dato più significativo in termini assoluti, mentre è il Sud ad avere il tasso di crescita più alto, il Centro esprime invece un dinamismo più contenuto.
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