A breve i miei genitori mi faranno un atto di donazione di una casa che diventerà la mia abitazione principale, assieme a mia moglie.
Dovendo ristrutturala ed acquistare nuovi mobili, a quale forma di aiuto posso accedere?
Legati alla condizione di prima casa ci sono diverse agevolazioni riconosciute dal fisco italiano. Tra queste, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, si possono ricordare tutte quelle legate alle ristrutturazioni edilizie e al risparmio energetico. Molto utili a tal proposito, sono le guide che l’Agenzia delle Entrate pubblica ogni anno con le procedure da seguire per ottenere i benefici in fase di dichiarazione dei redditi.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, si potrà accedere al beneficio per il recupero del 50% della spesa totale effettuata per un massimo di spesa di 96.000 euro recuperabili in 10 anni, seguendo alcune regole base che sono: il pagamento della spessa tramite apposito bonifico con la dicitura di ristrutturazione; il rilascio della fattura da parte del ditta con all’interno tutti i dati dei committenti tra cui importantissimo anche il codice fiscale e, dove necessaria, asseverazione del tecnico; eventuali richieste amministrativo/burocratiche da effettuare qualora obbligatorie.
Per gli interventi di risparmio energetico, si potrà richiedere il 65% del totale della spesa sostenuto seguendo più o meno le stesse regole, in più, si dovrà effettuare la comunicazione all’ENEA a fine lavori.
Per quanto riguarda, invece, la richiesta di detrazioni per acquisto mobili prima casa, poiché il caso di specie riguarda una coppia sposata con almeno un componente con meno di 35 anni, potrà richiedere il “bonus giovani coppie” con un recupero del 50% del totale della spesa per un massimo di 16.000 euro recuperabili in 10 rate annuali.
Greta Rosatelli – Esperto fiscalista
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