Se non ho capito male, il TFR maturato entro il 31/12/2000 viene tassato direttamente dall’azienda a fine rapporto, mentre la parte maturata dal 01/01/2001 concorre alla tassazione separata seguendo lo scaglione di appartenenza. E’ corretto? La liquidazione viene considerata ai fini ISEE?
Il calcolo della tassazione sul trattamento di fine rapporto è complessa.
I dati essenziali per calcolare il TFR netto sono numerosi: inizio e fine rapporto, importo complessivo e accantonato al 31.12.2000, eventuali anticipazioni, eventuale quota destinata alla previdenza complementare, tipologia contrattuale (full-time o part-time ed eventuali modifiche intervenute nell’arco del rapporto), importo della rivalutazione già assoggettato a imposta sostitutiva, ecc.
La tassazione operata dal datore di lavoro per l’accantonamento del TFR successivo al 31.12.2000, se si eccettua quella sulla rivalutazione, è una tassazione provvisoria.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà la riliquidazione dell’imposta sulla base dell’aliquota media subita dal lavoratore nel quinquennio precedente, in riferimento al reddito complessivo dichiarato. Questo tipo di tassazione è generalmente sempre più vantaggioso di quello ordinario.
La liquidazione del TFR non deve essere essere inserita nella DSU, così come anche l’eventuale riscatto anticipato del Fondo Pensione e relativi risultati di gestione. Ai fini ISEE, ricordiamo che neanche eventuali arretrati vanno inseriti se soggetti a tassazione separata, così come il TFR.
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Chiedi all'espertoRisposta di Alessandra Gualtieri