Crescono i prestiti bancari alle famiglie (+1,4% su base annua) ma calano quelli alle imprese (-0,5%): è quanto rilevato dalla Banca d’Italia con riferimento ai dati di luglio 2016 pubblicati nel supplemento al bollettino statistico “Moneta e banche”. Nel complesso, tenendo conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancario, i prestiti al settore privato hanno registrato una crescita su base annua del +0,4%.
=> Accesso al Credito: i dati sulle moratorie
Il tasso di crescita delle sofferenze bancarie sui dodici mesi sono state del +0,5%, raggiungendo la quota 198,26 miliardi. La percentuale sale al 12,7% se si tiene conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari.
Il tasso di crescita su base annua dei depositi del settore privato è stato pari al +4,9%, la raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è invece diminuita del -10,6%.
=> Mutuo fisso batte variabile: interessi a confronto
Interessante porre uno sguardo sui tassi di interesse praticati dalle banche sui mutui erogati alle famiglie: comprese le spese accessorie, sono stati pari al 2,44%. Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari all’8,02%.
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,41%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,31%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,43%.
Fonte: Bollettino Bankitalia.