Cruscotto infortuni, aggiornamento INAIL

di Barbara Weisz

6 Settembre 2016 11:11

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Imprese e intermediari possono accedere al Cruscotto Infortuni dell'INAIL con i dati sugli eventi denunciati: nuova semplificazione dopo l'abolizione del Registro Infortuni.

L’INAIL aggiorna il cruscotto infortuni, mettendo a disposizione dei datori di lavoro un nuovo strumento informativo sulla situazione degli eventi denunciati dalla stessa imprese: le nuove funzioni, complete di modalità di utilizzo, sono contenute nella circolare INAIL 31/2016. L’istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro di fatto ha proseguito l’opera di semplificazione iniziata nel dicembre scorso, dopo l’entrate in vigore del decreto semplificazioni del Jobs Act, con l’abolizione del Registro Infortuni e la creazione del nuovo Cruscotto Infortuni.

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Ora, tutte le informazioni relative agli eventi infortunistici denunciati dai datori di lavoro successivamente al 23 dicembre 2015 sono consultabili nel Cruscotto infortuni da parte dell’impresa o di un intermediario. Si effettua l’accesso nell’area dei servizi online del sito istituzionale dell’INAIL, inserendo le proprie credenziali e si seleziona il Cruscotto Infortuni dal pulsante “Denuncia d’infortunio e malattia“. A questo punto si clicca su Consulta Cruscotto e quindi aziende.

Il sistema chiede il codice fiscale o la partita IVA e appare un elenco di denominazioni corrispondenti al codice digitato: si effettua la selezione, si procede scegliendo provincia, comune, unità produttiva. Infine, si inseriscono gli anni relativi agli eventi infortunistici ricercati e si clicca su Visualizza infortuni. Appare il report da scaricare in formato PDF.

Ricordiamo molto in sintesi che la normativa di riferimento per l’abolizione del cruscotto infortuni è l’articolo 21, comma 4, del dlgs 151/2012, dedicato a “Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese“. Il provvedimento attuativo del Jobs Act è in vigore dal 24 settembre 2015, ha prodotto effetti dal 23 dicembre 2015 (novanta giorni dopo l’entrata in vigore).

L’INAIL sottolinea che l’abolizione del Registro Infortuni non comporta alcun cambiamento in relazione «all’obbligo del  datore di lavoro di denunciare all’INAIL gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera», che resta quindi immutato.

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