La notizia è un vero e proprio terremoto, per le conseguenze che avrà nel lungo termine sul settore dei personal computer: Acer acquisirà Gateway, casa produttrice di pc attiva sul territorio americano.
Una mossa che costerà al colosso taiwanese qualcosa come 710 milioni di dollari in contanti, ma che gli permetterà di salire sul podio dei produttori globali di computer scalzando la rivale IBM-Lenovo dal suo terzo posto in classifica.
Quello che si prospetta ora per Acer è un compito difficile: operare una fusione efficace dei due gruppi. Gianfranco Lanci, italiano presidente del colosso orientale, parla di una strategia multi-brand per coprire tutti i settori di mercato. Questo potrebbe voler dire potenziare il marchio Gateway nel settore consumer e aumentare la presenza di quello Acer sul versante business, in cui è già forte.
Ma le novità non si fermerebbero qui: con questa acquisizione Acer si mette in pole-position anche per prender possesso di Packard-Bell, su cui l’acquisita Gateway ha diritto di prelazione. Prelazione che il neo-gruppo si è detto interessato a esercitare, andando a mettere i bastoni fra le ruote al rivale Lenovo, che proprio con PB era già in trattative avanzate.
Ora IBM-Lenovo dovrà pensare a qualche contromossa, ma anche HP e Dell – rispettivamente al primo e al secondo posto nella classifica mondiale dei produttori di PC – potrebbero cominciare a preoccuparsi.