Il TAR della Lombardia blocca gli aumenti alle bollette della luce e del gas che sarebbero arrivati sulle spalle dei contribuenti in virtù dei rincari scattati lo scorso luglio. La sospensione in via cautelare dei contestati aumenti è scattata in accoglimento del ricorso presentato da Codacons, secondo cui erano presenti speculazioni dei grossisti sul mercato.
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A questo punto il procedimento subisce un rinvio alla camera di consiglio, previsto per il prossimo 15 settembre.
La sospensione dell’efficacia della deliberazione dell’Autorità per l’Energia del 28 giugno scorso apre i festeggiamenti dell’associazione dei consumatori che dichiara:
“Grazie al Codacons 30 milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta della luce e del gas ribassata e senza aumenti”.
In pratica gli aumenti bloccati consentono al momento, per una famiglia tipo, un risparmio di 4.3 punti percentuali per quanto riguarda l’energia elettrica e 1.9 per il gas. Le stesse percentuali, con le dovute proporzioni saranno risparmiate anche da nuclei di maggiori dimensioni e altre tipologie di contribuenti.
Sarebbe stato, secondo quanto spiegato dal Codacons stesso in un comunicato:
Un “danno grave ed irreparabile soprattutto per la vastissima platea che compone i singoli utenti finali e d’altro canto, i relativi aumenti se dimostrati legittimi, potranno essere agevolmente recuperati nell’ambito degli ulteriori sistemi di fatturazione attraverso idonee ed eque modalità di prelievo”.