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Energia, Tutela Simile per famiglie e PMI

di Chiara Basciano

Pubblicato 18 Luglio 2016
Aggiornato 1 Settembre 2016 14:55

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Prende forma l'offerta Tutela Simile, un'adesione volontaria volta ad accompagnare il consumatore (imprese e famiglie) verso il mercato unico.

Prenderà il via a partire dal 1° gennaio 2017 la Tutela Simile per le forniture di energia elettrica di famiglie e piccole imprese, offerta disciplinata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico simile alla fornitura del mercato libero, definita a seguito di due consultazioni, la 75/2016/R/eel e la 421/2015/R/eel.

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Il nuovo meccanismo transitorio permetterà di aderire volontariamente, attraverso il portale web gestito dall’Acquirente Unico nell’ambito del Sistema Informativo Integrato, a una fornitura con una struttura contrattuale standard definita dall’Autorità molto vicina a quelle del mercato libero, in condizioni di trasparenza, semplicità e in un contesto di fornitura sorvegliata dall’Autorità stessa.

L’offerta Tutela Simile potrà essere proposta dai venditori del mercato libero ammessi dall’Autorità al meccanismo sulla base di specifici requisiti, verificati trimestralmente, di solidità economica e finanziaria, di onorabilità e di natura operativa. Gli operatori ammessi dovranno aver servito almeno 100 mila clienti di energia elettrica o gas di piccola dimensione, o 50 mila soli elettrici e potranno avere un numero massimo di clienti da servire in Tutela Simile.

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Si tratta di un passaggio utile a famiglie ed imprese per sperimentare il mercato libero che dal 2018, quando termineranno i regimi di Maggiore Tutela di prezzo, rimarrà l’unica modalità di fornitura, come previsto attualmente dal Ddl Concorrenza, in via di approvazione in Parlamento. PMI e imprese potranno sperimentare il risparmio di spesa che è possibile ottenere con il mercato libero. In Tutela Simile questo sarà legato alla presenza di un bonus una tantum sulla prima fattura, definito da ciascun fornitore ammesso per ogni tipologia di cliente.

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