Tempo ancora fino al 31 dicembre 2017 per accedere alla moratoria mutui che consente a PMI e imprese di sospendere le rate o allungare i finanziamenti, anche quelli che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati, con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti.
L’intesa è stata siglata il 31 marzo 2015 da Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop), Rete Imprese Italia (Cna, Confartigianato, Confersercenti, Confcommercio, Casartigiani), Cia Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, con l’ABI (Associazione Banche Italiane) che ora rivela i dati del monitoraggio effettuato in merito all’Accordo per il Credito 2015.
=> Accordo per il Credito 2015: elenco banche aderenti
Sospensione rate mutui
L’ABI rende noto, in particolare, che tra ottobre 2013 e maggio 2016 sono state accolte complessivamente 57.841 domande di sospensione del pagamento delle rate accolte per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 19,1 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 2,3 miliardi di euro.
Allungamento finanziamenti
Sono state inoltre accolte 9.781 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 2,6 miliardi di euro di debito residuo.
=> Moratoria mutui: quanto costa
Imprese richiedenti
Ad accedere alla moratoria sui mutui sono state:
- per il 25,5%, imprese del settore “commercio e alberghiero”;
- per il 14,4% imprese del settore “industria”;
- per il 18,7% imprese del settore “edilizia e opere pubbliche”;
- per l’8,7% imprese del settore “artigianato”;
- per il 6,7% imprese del settore “agricoltura”;
- per il 26% imprese di “altri servizi”.
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Banche aderenti (elenco aggiornato a marzo 2016)