A breve mi verrà fatto firmare un contratto di apprendistato (ccnl del turismo) di 3 anni che, alla scadenza, diventerà un tempo indeterminato. Il titolare mi ha accennato alla possibilità delle reperibilità notturne. Volevo sapere se un apprendista ne è esonerato o meno oppure se il contratto prevede anche il lavoro notturno.
La reperibilità notturna può non essere indicata sul contratto individuale di lavoro ma essere comunque pretesa dal datore di lavoro, se disciplinata dal CCNL applicato in azienda. Suggerisco dunque di recuperare il testo contrattuale che disciplinerà il rapporto di lavoro (esistono più CCNL del turismo) ed accertare le modalità, diritti e doveri riferiti a questa particolare clausola.
Nelle lettere d’assunzione predisposte “a regola d’arte” accanto all’indicazione del settore di riferimento (turismo) viene indicata l’associazione datoriale che lo ha sottoscritto (es. Confcommercio, Confesercenti, etc.). Questa specificazione consente di individuare in maniera certa il CCNL applicato.
La risposta alla seconda domanda è più semplice: l’apprendista maggiorenne è equiparato al lavoratore qualificato per quanto riguarda la normativa sul lavoro notturno, dunque nessuna esenzione è prevista per il solo fatto di essere apprendista.
Michele Bolpagni – Consulente del lavoro
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