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Furto identità e frodi creditizie, allarme in Italia

di Francesca Vinciarelli

1 Luglio 2016 10:30

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Frodi creditizie e furto di identità in forte crescita in Italia: nel mirino prestiti finalizzati, personali e carte di credito.

Secondo quanto emerso dall’ultima edizione dell’Osservatorio CRIF sui furti d’identità e le frodi creditizie in Italia, nell’anno 2015 sono stati 25.300 i casi verificatisi nel nostro Paese. Ne è derivata una perdita economica superiore ai 172 milioni di euro, anche a fronte di un aumento dell’importo frodato rispetto al 2014: +32,0% per i casi di frode con importo compreso tra 3.000 e 5.000 euro. In calo, invece, quelli che hanno avuto un importo inferiore ai 1.500 euro, pari al 32,8% delle frodi avvenute nel 2015.

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Fascia di importo %
2015
Variazione
2015 vs 2014
Da 0 a 1.500 32,8% -20,8%
Da 1.501 a 3.000 16,4% +7,5%
Da 3.001 a 5.000 7,9% +32,0%
Da 5.001 a 10.000 8,4% +7,6%
Da 10.001 a 20.000 16,5% -4,0%
Da 20.001 in poi 10,8% +7,4%
Altro 7,2%

In generale lo studio evidenzia come le frodi creditizie attuate per mezzo del furto di identità o utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene, siano un fenomeno in forte crescita.

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Si riducono però i tempi di scoperta, che in media avviene entro 6 mesi, nonostante un 16% di casi in cui la scoperta avviene dopo oltre 3 anni.

Tempi di scoperta %
2015
0 – 6 mesi 53,4%
6 – 12 mesi 14,3%
12 – 24 mesi 10,4%
2 – 3 anni 7,0%
3 – 4 anni 3,0%
4 – 5 anni 2,9%
> 5 anni 8,8%
TOTALI 100,0%

Nel 74,3% dei casi si tratta di frodi relative a prestiti finalizzati, con una buona percentuale (38,5%) che ha avuto come oggetto l’acquisto di elettrodomestici, seguita dal comparto auto-moto (con il 13,8%), quello dell’arredamento (8,1%) e dell’elettronica–informatica–telefonia (6,8%).

L’aumento più consistente riguarda invece le frodi sulle carte di credito: +51% rispetto al 2014. A livello di volumi di credito erogato ad incidere maggiormente sono le frodi per travel/entertainment, consumi e spese professionali.

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Tipologia bene % FRODI
Elettrodomestici 38,5%
Auto-moto 13,8%
Arredamento 8,1%
Elettronica-informatica-telefonia 6,8%
Immobili/ristrutturazione 6,8%
Travel/entertainment 5,6%
Consumi 5,6%
Trattamento estetico/medico 3,1%
Finanziarie/assicurazioni 1,0%
Spese professionali 0,8%
Altro 9,9%

Nel 64,1% dei casi la vittima è un uomo, le frodi che vedono coinvolte le donne sono risultate in flessione del -4,7%.

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Fasce di età 2015 Variazione
2015 vs 2014
18-30 15,2% -24,3%
31-40 21,9% -9,7%
41-50 27,9% +11,1%
51-60 20,0% +15,1%
>60 14,2% +12,3%
ND 0,7%
Totale 100,0%

 

Fasce di età Donne Uomini
18-30 16,3% 14,7%
31-40 22,2% 21,8%
41-50 27,8% 28,0%
51-60 19,0% 20,5%
>60 14,3% 14,2%
ND 0,5% 0,9%
Totale 100,0% 100,0%

 

A livello territoriale la regione più colpita è stata la Campania, seguita da Lombardia, Sicilia e Lazio, come nel 2014. La crescita più marcata rispetto all’anno precedente è quella rilevata rispettivamente in Molise (+39,7) e in Friuli (+32%). Tenendo in considerazione il credito erogato è la Calabria la prima in classifica, la Campania passa al secondo posto.

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