Microsoft Office 2008 per Mac offre qualche strumento di indubbia utilità che, pur essendo presente nella versione analoga per Windows, sul sistema Apple, presenta una facilità d’uso che non si riscontra nel “Ribbon”.
Per avere una dimostrazione pratica, lanciamo Word e andiamo nel menu “Visualizza”; selezioniamo “Strumenti di riferimento” per “giocare” con le parole.
In questa finestra abbiamo una variegata gamma di strumenti linguistici, che spaziano dal “Thesaurus” al dizionario in cinque lingue, al dizionario bilingue, al servizio di traduzione online fino alla ricerca sul Web.
La finestra “Strumenti di riferimento” è suddivisa in 4 tab differenti: la prima (il “Thesaurus”) consente di rintracciare il significato di un termine, da inserire nella riga “Parola o frase” rappresentata dalla lente di ingrandimento. Attinente alla stessa tab troviamo anche i “Sinonimi”, che compaiono quando si seleziona un termine del “thesaurus”.
Nella seconda tab abbiamo il “Dizionario” in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e giapponese; la lingua si seleziona da una comoda casella a discesa; la terza tab è quella del “Dizionario bilingue”, che consente di tradurre dall’italiano, all’inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese (semplificato o tradizionale) e giapponese e viceversa, tramite accesso alle risorse online.
L’ultima tab è quella dedicata alla traduzione dell’intero testo scritto in Word grazie al servizio online WorldLingo (sebbene non sia particolarmente preciso).