L’invio del CUD / Certificazione Unica e la comunicazione di riliquidazione della pensione possono bastare a comprovare il reddito per le pensioni di invalidità. Di questo si è occupata la Cassazione con sentenza n. 9743 del 12 maggio 2016. Il caso trae origine dalla verifica INPS su una pensione di inabilità erogata, tramite certificazione comprovante la sussistenza del requisito reddituale.
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Il contribuente sosteneva di avere adempiuto all’onere probatorio richiestole in secondo grado, depositando la memoria autorizzata con contestuale produzione della documentazione reddituale da cui si evinceva il requisito di reddito per la pensione di inabilità. La Cassazione ha accolto tale ricorso poiché la CTR non motivava la presunta inidoneità della documentazione.
Requisiti reddituali
Tra i documenti prodotti, infatti, anche la “Lettera INPS di erogazione della prestazione” avente a oggetto una comunicazione di riliquidazione della pensione di invalidità civile derivante dalla sentenza di primo grado e dalla domanda di liquidazione presentata in origine, con deposito della documentazione reddituale ritenuta necessaria dagli uffici dell’Istituto.
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Appare evidente, a detta dei giudici di Cassazione, che il deposito di questi documenti, assieme ai CUD del nucleo familiare risulta sufficiente a soffisfare le richieste probabotorie laddove non venga indicata o portata alcuna prova contraria.