Continuando nella trattazione degli strumenti di Access 2007 per ottimizzare un database, diamo un veloce sguardo all’analizzatore di prestazioni.
Esso ricerca gli oggetti nel database e suggerisce possibili modifiche affinché le prestazioni generali vengano migliorate.
Prima di procedere ad analizzare le prestazioni del database, se fra gli oggetti da esaminare vi sono delle query è bene assicurarsi che le tabelle siano state popolate con sufficienti dati affinché le query possano lavorare “a pieno carico”.
Per avviare l’analizzatore di prestazioni, andiamo in “Analizza prestazioni” del riquadro “Analizza” negli “Strumenti database”.
Anche in questo caso, come per l’analizzatore di tabelle, avremo a che fare con finestre di dialogo: la prima mostrerà ogni oggetto presente nel database, in apposite schede distinte per ognuno di essi.
Nonostante la complessità di un programma come Access, è bene notare che Microsoft ha tentato di dare a questo applicativo un’interfaccia comoda, e infatti anche per l’analizzatore di prestazioni potremo confidare sulla possibilità di riconoscere i tipi di oggetto osservando l’icona correlata.
Per selezionare un oggetto, andiamo nella relativa scheda e scegliamo il nome dell’oggetto cui siamo interessati, mentre con “Seleziona tutti” potremo selezionarli tutti con un unico click e analizzare l’intero database.
Lanciando l’analizzatore di prestazioni, riceveremo un vero e proprio bollettino delle attività che è possibile migliorare in un riquadro “Note sull’analisi”.
Per dare seguito positivo ad un suggerimento dell’analizzatore di prestazioni, basta selezionare il consiglio e cliccare su “Ottimizza”.
Una nota: non sempre questo strumento è in grado di guardare all’intero database, per cui è necessario che i suoi consigli siano seguiti con cognizione di causa.