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Canone RAI per chi non può pagare in bolletta

di Barbara Weisz

Pubblicato 7 Giugno 2016
Aggiornato 9 Marzo 2018 19:15

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I contribuenti non intestatari di bolletta elettrica versano il Canone RAI entro ottobre al Fisco: questo e altri casi particolari nel decreto attuativo.

Nell’ipotesi in cui nessun componente della famiglia anagrafica tenuta al pagamento del canone RAI (in virtù del possesso dell’apparecchio TV) sia titolare dell’utenza elettrica residenziale (caso classico: fornitura luce intestata al proprietario dell’appartamento in affitto), allora si paga direttamente all’Agenzia delle Entrate entro il prossimo 31 ottobre: è una delle precisazioni contenute nel decreto sul Canone RAI in bolletta pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno e in vigore dal giorno successivo.

Vediamo quali sono le regole in tutti i casi in cui non è possibile pagare il canone RAI in bolletta.

=> Canone RAI in bolletta, decreto in vigore

Il caso più frequente è quando il canone RAI è a carico dell’inquilino che però non può pagarlo tramite bolletta. Il comma 7 dell’articolo 3 del decreto prevede che si paghi in un unica soluzione (100 euro) entro ottobre 2016. Seguirà specifico provvedimento con i codici tributo da utilizzare per l’adempimento.

Esempio: appartamento affittato a uno studente, con utenza elettrica a carico del proprietario. Quest’ultimo presenta la dichiarazione di esenzione, compilando il quadro B: l’adempimento si può effettuare in qualsiasi momento ed è valido per l’intero anno. L’inquilino pagherà come sopra indicato.

=> Canone RAI in bolletta per immobili in affitto

La stessa metodologia è prevista per utenti che ricevono l’energia elettrica nell’ambito di reti non interconnesse con quella nazionale. E’ il caso dei residenti nelle isole minori (Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene).

Casi particolari

Il contribuente titolare di bolletta che risulti però senza consumi elettrici addebitabili, per esempio per lunghe assenze o trasferte, riceverà fattura elettrica con il solo addebito del canone RAI a cadenza almeno quadrimestrale.

Un contribuente che attiva una nuova utenza elettrica, per esempio perché cambia casa, dopo il mese di ottobre pagherà le rate dovute in un’unica soluzione, con la prima rata 2017.

Infine, quando il contratto è intestato a un contribuente diverso dall’intestatario del canone, l’Agenzia delle Entrate procede alla voltura d’ufficio. E’ il caso, ad esempio, di bollette intestate a un contribuente deceduto. 

94/2016