Microsoft Office 2007, come sappiamo, ha introdotto i nuovi formati la cui estensione può terminare con una “x” o una “m”.
Ad esempio, quando salviamo un documento Word, possiamo avere un DOCX e un DOCM; se salviamo in Excel una cartella di lavoro, possiamo avere un file XLSX o uno XLSM.
Ma qual è la differenza fra questi formati? E come possiamo scegliere quello più idoneo alle esigenze del caso?
Tanto per iniziare, proviamo a guardare le icone che rappresentano i due formati: quelli con estensione terminante in m hanno un punto esclamativo che le contraddistingue.
Se clicchiamo con il tasto destro del mouse su uno di questi file, e selezioniamo la voce “Proprietà” del menu, il mistero è svelato: in corrispondenza del “Tipo di file” leggeremo “Cartella di lavoro con attivazione macro di Microsoft Office Excel” o “Cartella di lavoro con attivazione macro di Microsoft Office Word”.
Questo vuol dire che se in un file abbiamo necessità di eseguire delle macro o se sono contenuti dei comandi eseguiti da macro, dovremo salvare il file nel formato con attivazione di macro, quindi un “.docm” o un “.xlsm”.
Diversamente, il formato standard sarà quello Word o Excel normale, ovvero “.docx” o “.xlsx” della suite Office 2007.