Come ogni anno, si attende la proroga per la presentazione del modello 730: non c’è nulla di ufficiale ma la richiesta è stata avanzata da CAF e commercialisti e le indiscrezioni di stampa indicano che il provvedimento del Governo è in arrivo. Si parla di slittamento al 23 luglio, che però cade di sabato e quindi l’ultimo giorno utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi potrebbe essere il 25 luglio. In pratica, tre settimane in più rispetto all’attuale scadenza del 7 luglio.
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La proroga riguarderà coloro che presentano il 730 precompilato autonomamente, coloro che si avvalgono di un CAF o intermediario abilitato, i contribuenti che scelgono la modalità cartacea.
Con ogni probabilità, sarà inserita la stessa avvertenza già sperimentata lo scorso anno, in base alla quale i Centri di assistenza fiscale per utilizzare la proroga devono aver già inviato il 70-80% dei 730 entro la scadenza originaria del 7 luglio.
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C’è anche una risoluzione, approvata in commissione Finanze alla Camera, per rendere strutturale la scadenza a fine luglio per la presentazione del 730, anche per evitare il consueto ripetersi di slittamenti. In questo 2016, in realtà, non ci sono stati ritardi da parte del Fisco in materia di modelli, istruzioni e software, quindi la richiesta non è motivata dal poco tempo a disposizione per effettuare correttamente gli adempimenti. Il problema sono le troppe scadenze fiscali che si concentrano fra metà giugno e inizio luglio.
L’elemento a sfavore della proroga è però la tempistica per i rimborsi fiscali: presentando la dichiarazione a fine luglio, difficilmente i rimborsi IRPEF potranno essere inseriti nella busta paga del mese.