Creare blocchi appunti e note con Microsoft Office OneNote

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Maggio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:44

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Microsoft OneNote è il tool per gli appunti incluso in alcune edizioni di Microsoft Office 2007, già presentato su questo blog e che in parte va a sostituire il vecchio e “meno dotato” tool di appunti, presente nella versione 2003 di Office.

OneNote infatti è molto simile a Microsoft Word quanto a praticità di videoscrittura, ma aggiunge al contempo tutta una serie di utilità, che vanno dal salvataggio delle note alla loro etichettatura per argomento, per integrare una sorta di organizer o blocco note, come quelli che di norma utilizziamo per gli appunti a mano.

Data la sua mission principale, OneNote dispone di una serie di strumenti atti a prelevare testo e immagini rapidamente da qualunque schermata, anche dal browser utilizzato per la navigazione Internet, e incollarli nel blocco appunti.

Nota di OneNote

A tal proposito, è bene sottolineare che nella funzione “Incolla”, OneNote si porta dietro anche la provenienza del testo incollato, ovvero il percorso del file di origine del testo, quando si tratta di documenti Office.

Dopo aver lanciato il programma, dal menu “File | Crea blocco appunti” creiamo un nuovo blocco note tramite il comodo wizard: inseriamo il nome da attribuire al blocco appunti, scegliamo il colore del “taccuino virtuale” per evidenziarlo rispetto agli altri e clicchiamo su “Avanti”.

Nella videata seguente si dovrà decidere se avere in uso esclusivo o condiviso il blocco appunti che si sta creando e, dopo aver cliccato nuovamente sul pulsante “Avanti”, si indicherà dove salvare il blocco appunti.

Dopo questa fase preparatoria, clicchiamo su “Crea” e verremo portati nella prima sezione del blocco, nella quale potremo cominciare ad editare la nota.

Nella casella di testo iniziale si inserirà il titolo, mentre OneNote mostra automaticamente la data e l’ora della nota; con una pressione sul tasto “INVIO”, si passa ad editare il corpo della nota.

Le note assumono la forma di caselle di testo perfettamente ridimensionabili con il mouse e spostabili in un’altra posizione del blocco.

Ricordiamoci, al termine della creazione della nota, di rinominare la sezione che contiene la nota stessa, che di default viene chiamata “Sezione 1”: basta cliccare con il tasto destro del mouse su di essa e selezionare prima “Rinomina” per attribuirle un nome e poi nuovamente su “Colore sezione” per abbinare un colore che la identifichi velocemente.

OneNote è un software estremamente versatile e veloce nell’uso, ma avremo modo di approfondirne le numerose funzionalità in altri post.