Guida alla compilazione del 730 precompilato: dopo aver analizzato le novità dei primi quattro quadri del Modello 2016 (redditi dei terreni, fabbricati e lavoro), vediamo come inserire oneri e spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni, acconti e ritenute, crediti e imposte da compensare. Infine un cenno al nuovo quadro K dedicato agli amministratori di condominio.
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Quadro E
Le spese che danno diritto a detrazione e gli oneri deducibili vanno riportati nel quadro E: salute, istruzione e interessi sul mutuo dell’abitazione.
Altre spese, invece, provvedono ad abbattere il reddito su cui calcolare l’imposta: è il caso dei contributi previdenziali e assistenziali e delle erogazioni liberali in favore degli enti no profit.
Possono essere detratte anche le spese per scuole dell’infanzia del primo ciclo e secondaria di secondo grado fino a 400 euro per alunno, nonché per l’istruzione universitaria.
Per le università statali è detraibile l’intera spesa mentre per le altre l’importo massimo detraibile è stabilito annualmente con apposito DM per ciascuna facoltà.
Nel quadro E vanno indicate anche le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione per l’acquisto di arredi (bonus mobili) destinati agli immobili ristrutturati e le spese per interventi di risparmio energetico.
Quadro F
Vanno indicati gli acconti relativi all’IRPEF, all’addizionale comunale e alla cedolare secca sulle locazioni, le ritenute diverse da quelle indicate nei quadri C e D e i crediti o le eccedenze di versamento derivanti dalle dichiarazioni di anni precedenti.
Quadro G
Nel quadro G vanno indicati i crediti d’imposta relativi ai fabbricati, per l’incremento dell’occupazione, per i redditi prodotti all’estero, per le mediazioni, per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione, per la ricostruzione degli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo, per l’art bonus e per negoziazione e arbitrato.
Quadro I
Il 730 permette di utilizzare l’eventuale credito per il versamento con F24 dell’IMU 2016 e delle altre imposte per cui è previsto il pagamento con F24. Ad assolvere tale ruolo è il quadro I. In funzione di tale scelta, piuttosto che ottenere a luglio 2016 il rimborso dell’imposta totale a credito, si riceverà l’importo al netto delle imposte pagate. Per l’utilizzo in compensazione del credito derivante dal modello 730 è necessario compilare e presentare il modello F24 esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Quadro K
Il nuovo quadro K permette di indicare i beni e i servizi acquistati dal condominio nell’anno solare, i dati identificativi dei relativi fornitori e i dati catastali del condominio nel caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio.