Operative le nuove regole che impediscono di utilizzare i crediti in compensazione per acquistare voucher lavoro: dal 2 maggio non è più possibile acquistare i buoni telematici utilizzando il modello F24 ordinario, con la causale LACC (lavoro occasionale accessorio) ma bisogna utilizzare il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi“, utilizzando la stessa causale LACC. Lo comunica l’INPS con la circolare 28/2016, nella quale specifica che le imposte versate con modello F24 possono essere utilizzate per compensare altri debiti del contribuente, ma non per creare disponibilità di somme per i voucher lavoro.
=> Voucher lavoro: nuova tracciabilità dei buoni
Questo perché i voucher contengono retribuzione, contributi INAIL e INPS, mentre le somme in compensazione devono necessariamente essere utilizzare per debiti relativi a imposte, contributi, ritenute.
Acquisto voucher
- F24 ELIDE (versamento con elementi identificativi): nella sezione “contribuente” si compilano i campi codice fiscale e dati anagrafici, nella sezione “Erario ed altro” si inserisce nel campo “tipo“, la lettera “I“, nel campo “elementi identificativi” non si scrive nessun valore, mentre nel campo “codice” si mette la causale contributo LACC. L’anno di riferimento, da indicare nell’apposito campo, è quello in cui si effettua il versamento;
- F24 EP: questa possibilità è destinata solo agli enti pubblici;
- versamento sul conto corrente postale 89778229, intestato a INPS DG LAVORO ACCESSORIO;
- pagamento online: utilizzando il portale INPS, alla sezione “Servizi OnLine/Portale dei pagamenti“.