Pronto il Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura: l’ISMEA ha rese note sul proprio sito le modalità operative per accedere agli incentivi volti a stimolare il ricambio generazionale.
Requisiti
L’iniziativa è rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni residenti in Italia che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che sian in possesso di adeguate e attestate conoscenze e competenze professionali.
=> Agricoltura: guida incentivi ai giovani
Tra i requisiti viene richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti attestati, alla data di presentazione della domanda:
- titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
- titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
- esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
- attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.
=> Domande ISMEA giovani agricoltori: FAQ
Incentivi
Gli incentivi consistono in contributi in conto interessi fino a 70.000 euro di cui il 60% erogato all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale. La durata dell’ammortamento potrà variare dai 15 ai 30 anni, con un tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni corrispondente al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni aumentato fino a 220 punti base.
=> Lavoro: spazio ai giovani in Agricoltura
In conformità a quanto stabilito dall’art. 18 del Reg. (UE) n. 702/2014, l’attuazione del piano deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa, pena la decadenza dal contributo.
Domande
Le domande potranno essere inviate esclusivamente per via telematica fino al 10 giugno 2016. Per maggiori informazioni, consulta l’intera documentazione qui.
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