È possibile che Vista stia spingendo i possessori di pc verso possibili alternative nel campo dei sistemi operativi, come Mac OS e i prodotti Open Source? Secondo un gruppo di esperti inglesi dell’IT, la risposta è affermativa: il passaggio al nuovo sistema operativo costerebbe troppo, e molti soggetti nel campo enterprise potrebbero volersi rivolgere altrove.
Oltre ai costi per il rinnovo delle licenze, infatti, per molte aziende passare a Vista vorrebbe dire anche rinnovare l’intero parco hardware per via dei requisiti di sistema richiesti più elevati rispetto al suo predecessore: maggiore memoria, un processore più potente, spazio nell’hard disk. E questo starebbe spingendo i manager a prendere in considerazione nuove possibilità.
Prima fra tutte sembra essere Mac OS, il sistema proprietario di Apple con cui vengono equipaggiati tutti i computer della Mela. Ma anche l’Open Source diventa una alternativa interessante e da tenere in considerazione.
Secondo gli esperti, tuttavia, ci sono ancora tutta una serie di elementi da prendere in considerazione e che remano contro un cambiamento di questo genere.
In primo luogo i costi: passare al sistema di Cupertino vorrebbe dire acquistare nuovi computer, con costi del 33% maggiori rispetto ai corrispettivi PC. Ma anche scegliere l’Open Source vorrebbe dire investire tempo e denaro nell’addestramento degli impiegati e nella manutenzione del sistema.
A impedire il passaggio gioca, però, anche la mancanza di programmi dedicati all’utenza business in grado di girare su questi nuovi sistemi. La maggior parte dei software aziendali è infatti ancora legata a Windows, e non è semplice trovare alternative che offrano le stesse funzionalità.
Inoltre Microsoft sta mostrando proprio in questi mesi un interesse rinnovato per le PMI. Grazie anche al lancio dei suoi nuovi CRM ed ERP, che assieme agli altri prodotti di Redmond vanno a creare un ambiente integrato dedicato proprio al business.