Ormai anche le PMI si stanno attrezzando di un set completo di strumenti per il marketing digitale: dal sito web alla presenza sui social, dall’email marketing al commercio elettronico. Soltanto poche, però, sfruttano uno dei grandi strumenti a disposizione per ottimizzare i risultati della presenza online: il remarketing o retargeting che dir si voglia.
Cosa è? Si tratta di una funzionalità che consente di creare campagne promozionali (su Google, Facebook o altre piattaforme) per chi ha già visitato il nostro sito web. Particolarmente importante per i siti e-commerce (solo il 2% di chi visita un sito web compie subito una conversione), può rivelarsi utile anche quando l’obiettivo è la lead generation, la brand awareness o il contatto diretto.
Come funziona
Il meccanismo si basa sul tracciamento dell’utente attraverso i cookie: tramite un codice Javascript anonimo, chi visita il sito viene seguito su tutto il Web, consentendo all’inserzionista di programmare pubblicità ad hoc. Per consentire questa funzionalità occorre inserire un codice di monitoraggio (chiamato anche “pixel”) sul proprio sito e procedere poi con la creazione di un elenco di retarketing. Questo servizio è facilmente accessibile tramite due grandi piattaforme: Google e Facebook.
Il remarketing su Google
Come prima cosa occorre collegare Google Analytics a Adwords. Sul primo si può creare un elenco di retarketing anche molto specifico, tracciando per esempio chi ha visitato una sezione o una pagina del sito. Sul secondo si potranno poi creare annunci per la rete Display di Google: in buona sostanza, banner specifici per l’audience individuata. Un esempio è quello del retarketing per chi ha visitato il sito senza effettuare la conversione desiderata, come l’acquisto online.
Il remarketing su Facebook
Il meccanismo non è molto diverso: anche in questo caso occorre caricare un pixel sul nostro sito e poi – tramite il pannello di inserzioni di Facebook o attraverso Power Editor – creare un pubblico personalizzato. In questo modo, chi ha da poco visitato il sito dell’azienda o una sezione specifica del sito stesso, potrà visualizzare adv creati appositamente nella propria timeline di Facebook.