DEF 2016: meno crescita, più spesa

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Aprile 2016
Aggiornato 14 Aprile 2016 09:41

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Varato dal Governo il DEF - Documento di Economia e Finanza: ecco cosa prevede in termini di previsioni sul PIL, deficit/PIL, debito/PIL e pressione fiscale.

Varato il Documento di Economia e Finanze 2016 (DEF), con allegato il Piano Nazionale delle Riforme (PNR), contenente le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo in base alle quali si evidenzia una crescita del PIL all’1,2% nel 2016, quindi ridimensionata rispetto al 1,6% precedentemente previsto.

=> DEF – Documento di Economia e Finanza

Ma il premier Matteo Renzi rassicura: non ci sarà alcuna manovra correttiva. Secondo il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, l’economia italiana è in crescita e questo anche per l’effetto delle misure del Governo, accompagnata dal miglioramento continuo delle finanze pubbliche sia in termini di deficit che di debito.

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PIL

Secondo le previsioni del DEF 2016 appena varato, l’aumento del PIL sarà:

  • dell’1,2% nel 2016;
  • dell’1,4% nel 2017;
  • dell’1,5% nel 2018.

=> Pacchetto Crescita, vale +0,2% di PIL nel DEF

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Deficit/PIL

Il rapporto deficit/PIL:

  • del 2015 è confermato al 2,6%;
  • si attesterà al 2,3% nel 2016;
  • all’1,8% nel 2017;
  • 0,9% nel 2018.

La previsione dell’1,8 per il 2017, contro l’1,1% previsto precedentemente, implica una richiesta di flessibilità di 0,7 punti di PIL, pari a 11 miliardi di euro, che secondo Padoan è assolutamente compatibile con il quadro europeo:

«L’argomento che l’Italia chieda troppo è semplicemente sbagliato, l’Italia ha più flessibilità perché è più in regola di altri per le riforme messe in campo e per gli investimenti. I Paesi nel braccio correttivo come la Francia non possono usare flessibilità perché le loro finanze non sono in regola come le nostra. L’Italia è in regola e non ingorda».

Debito/PIL

Il rapporto debito/PIL:

  • nel 2015 si è sostanzialmente stabilizzato ed è stato pari al 132,8%;
  • scenderà al 132,4% nel 2016;
  • arriverà al 130,9% nel 2017;
  • al 128% nel 2018;
  • al 123,8% nel 2019.

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Pressione fiscale

La pressione fiscale:

  • scenderà del –0,7% nel 2016, attestandosi al 42,8% del PIL.

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