Spesso all’interno dei B&B sono presenti uno o più apparati radiotelevisivi e pertanto i proprietari o i gestori si interrogano sulla corretta applicazione del canone RAI. Il punto chiave è definire dove sono installati i televisori poiché la legge 2016, in questo contesto, sembra parlare abbastanza chiaro.
B&B
La normativa di base prevede innanzitutto che:
“Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento” e che “devono pagare il canone speciale coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto” in relazione al R.D.L. 21/02/1938 n. 246 e D.L.Lt. 21/12/1944 n. 458.
=> Canone speciale RAI: norme 2016 per le aziende
Di conseguenza, non è utile dibattere sull’utilizzo o sul canale che si dichiara di vedere o sentire con l’apparecchio radiotelevisivo poiché il solo possesso determina l’applicabilità della tassa. Piuttosto si può sindacare sulla loro localizzazione, poiché se questi sono installati nei soli locali abitativi del proprietario o gestore, senza essere esposti al pubblico, allora il canone da pagare è esclusivamente quello ordinario.
D’altro canto, se l’apparecchio è presente nelle sale comuni o nelle stanze da letto allora si deve pagare il canone speciale, in conformità con le tabelle definite dalla normativa. Dunque, se ci sono televisori sia nelle camere che nelle stanze adibite ad abitazione del gestore del B&B allora dovrà essere corrisposto il solo canone speciale (come chiarito nelle FAQ ufficiali della RAI).
Canone ordinario
Relativamente all’importo, come è ormai noto, il canone ordinario prevede un addebito nella fattura dell’utenza legata all’energia elettrica di una quota pari a 100 euro, suddiviso in 10 rate mensili da gennaio a ottobre. Unica eccezione sarà il presente 2016, anno di entrate in vigore del pagamento in bolletta, dove le prime sette rate del canone verranno richieste nella prima bolletta successiva al 1° luglio. Questa casistica si applica soltanto se nel B&B non sono presenti apparecchi messi a disposizione del pubblico.
=> Canone RAI 2016 in bolletta: novità e chiarimenti
Canone speciale
Il canone speciale, invece, prevede differenti categorie di prezzo in funzione dell’attività oggetto di pagamento. I B&B, che sono stati equiparati agli affittacamere dal Ministero delle Comunicazioni con nota n. 0020677/2004, rientrano nella categoria D (per un importo annuo di 407,35 euro). Alla categoria D appartengono nello specifico:
- alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con un numero di televisori pari o inferiore a dieci;
- alberghi, pensioni e locande con 2 e 1 stella;
- residenze turistiche alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle;
- campeggi con 2 e 1 stella;
- affittacamere;
- esercizi pubblici di terza e quarta categoria;
- altre navi;
- aerei in servizio pubblico;
- ospedali;
- cliniche e case di cura;
- uffici.
Se si affitta nella propria abitazione di residenza una stanza priva di televisore ma si permette agli ospiti di utilizzare il proprio apparecchio privato, collocato in una sala comune, presumibilmente si rientra invece nella casistica della categoria E – strutture ricettive (Alberghi, Motels, Villaggi-albergo, Residenze turistico-alberghiere, ecc. di cui al DPCM 13/09/2002) di cui alle lettere A), B), C) e D) con un numero di televisori non superiore ad uno – per un importo annuo con rata unica di 203,70 euro mentre risulta di 103,93 euro se pagato semestralmente o 54,03 se con rata trimestrale.
Infatti, il Ministero delle Comunicazioni (cfr. nota n. 20677/2004) aveva chiarito che le attività di B&B sono di fatto parificate agli affittacamere e pertanto dovrebbero rientrare nella categoria D se hanno più di un televisore, e nella categoria E se hanno solo un televisore.
Le modalità di pagamento sono le consuete, ovvero bollettino di c/c postale 2105 RAI, o domiciliazione bancaria in caso di pagamento unico annuale.
=> Deduzione costi per professionisti con ufficio in casa
Deduzioni fiscali
Per i B&B il canone rappresenta un costo e pertanto può essere dedotto dal reddito d’impresa sulla partita IVA di gestione.
Tuttavia i gestori dovranno valutare attentamente benefici e costi di tale soluzione poiché da una parte la presenza di televisori all’interno delle camere rappresenta un elemento migliorativo del comfort nei confronti dei clienti, ma d’altra parte il canone RAI potrebbe rappresentare un onere significativo, soprattutto per quelle attività stagionali o addirittura di carattere familiare e occasionali.
Fonti: