Può sembrare una banalità, ma non basta mai ricordarlo: Access non sostituisce Excel e viceversa; si tratta di due validi applicativi con funzioni diverse ed aree di competenza che a volte si toccano o si fondono. È quello il momento in cui bisogna decidere se usare l’uno o l’altro.
Non c’è una formula in grado di dirci quale sia la scelta giusta da fare, solo l’esperienza ci insegnerà a prendere la giusta decisione.
Ci sono momenti, tuttavia, specie durante la creazione di una query, in cui può essere utile l’aiuto di Excel nella validazione dei dati o nella realizzazione di un report che utilizzi le valide caratteristiche di formattazione di Excel.
Ci sono vari modi per passare dalla query ad Excel: il primo, il più immediato, è quello di effettuare un semplice copia/incolla del risultato della query in un foglio Excel. Si tratta di un metodo ottimo quando abbiamo a che fare con una quantità limitata di record.
Se così non fosse, possiamo procedere all’esportazione della query cliccando il tasto Excel dal menu Dati esterni. Il wizard che si aprirà ci aiuterà poi ad assegnare un nome, una directory al file e a decidere in quale delle versioni, si parte dalla 5.0, salvare il nostro file.