Imprese venete: aiuti regionali efficaci?

di Teresa Barone

Pubblicato 1 Aprile 2016
Aggiornato 5 Aprile 2016 13:29

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Gli incentivi regionali concessi alle imprese venete sono inefficaci: un report dell’Università di Padova spiega perché.

Gli incentivi concessi dalla Regione Veneto alle imprese locali sono praticamente inutili: lo evidenzia uno studio realizzato dal dipartimento di scienze economiche e aziendali dell’Università di Padova, in collaborazione con l’osservatorio della spesa del Consiglio regionale.

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Nonostante il plafond di risorse stanziato tra il 2003 e il 2013, pari a 388,4 milioni di euro, l’impatto sugli investimenti, sull’occupazione, sul fatturato e sulla competitività del mondo imprenditoriale è stato irrilevante.

A beneficiare delle risorse, infatti, sono state le aziende più grandi e meno bisognose di aiuti esterni. Secondo il report, inoltre, gli incentivi sono stati “dannosi” per quanto riguarda l’imprenditoria giovanile e femminile, registrando una sorta di:

«“effetto droga”, che tende a scemare quando si estinguono gli effetti dell’aiuto».

Soluzioni

Lo studio propone quattro possibili soluzioni per fare in modo che gli aiuti regionali possano essere realmente efficaci:

  • concentrare le risorse sulle imprese che hanno promosso investimenti nel triennio precedente;
  • creare bandi con criteri meno discrezionali e più automatici;
  • potenziare i controlli a campione;
  • investire sui giovani e meno sulle donne.

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