Tratto dallo speciale:

Dichiarazione precompilata 2016, 730 e UNICO

di Barbara Weisz

Pubblicato 30 Marzo 2016
Aggiornato 5 Aprile 2016 10:46

logo PMI+ logo PMI+
Dal 15 aprile disponibile la dichiarazione precompilata 2016, 730 e UNICO: accesso, scadenze, presentazione e contenuto dei modelli precompilati.

Non solo 730, nel 2016 esordisce anche il modello UNICO precompilato: l’Agenzia delle Entrate, utilizzando i dati della Certificazione Unica inviata dai sostituti d’imposta, e le altre informazioni note all’amministrazione finanziaria, sta predisponendo 30 milioni di dichiarazioni precompilate, per la precisione 20 milioni di 730 e 10 milioni di UNICO. La scadenza si avvicina, dal prossimo 15 aprile il contribuente potrà accedere al modello precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso le credenziali o PIN INPS, un applicativo guiderà il contribuente orientandolo sul modello che corrisponde al suo profilo. Vediamo tutto.

=> Dichiarazione dei redditi 2016: lo speciale

Come si accede alla dichiarazione precompilata

Un’altra novità riguarda le credenziali di accesso: a tutti i metodi già utilizzati l’anno scorso (Entratel e Fisconline, PIN INPS, smart card/CNS), si aggiunge SPID, il nuovo sistema pubblico di identità digitale che nel tempo consentirà l’accesso a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni. Dallo scorso 15 marzo è possibile chiedere l’identità digitale SPID rivolgendosi a uno degli Identity Provider accreditati presso AgID, l’Agenzia dell’Italia Digitale.

=> Identità digitale: come ottenere il PIN unico SPID

Infine, per i dipendenti pubblici di enti che hanno aderito al sistema NoiPA, è possibile accedere alla dichiarazione precompilata con le credenziali dispositive tramite il portale NoiPA.

Una volta che è entrato nel portale utilizzando una delle credenziali sopra descritte, il contribuente viene guidato dall’applicazione verso il modello di dichiarazione più adatto, anche attraverso una griglia di domande a cui dovrà rispondere. Queste sono le opzioni disponibili per chi si compila autonomamente la dichiarazione dei redditi, mentre resta la possibilità di rivolgersi al sostituto d’imposta, ai CAF o ai professionisti abilitati.

=> Entratel e Fisconline: guida alla registrazione

Quando si presenta la dichiarazione

L’accesso è aperto, sia per il 730 precompilato sia per UNICO, a partire dal 15 aprile ma per un paio di settimane di potrà solo consultare il modello, correggerlo o integrarlo. Dal 2 maggio, invece, sarà invece possibile inviarlo all’Agenzia delle Entrate, e qui le tempistiche si differenziano:

  • il 730 precompilato 2016 va presentato dal 2 maggio al 7 luglio,
  • per il modello UNICO c’è tempo fino al 30 settembre.

Chi non modifica la dichiarazione, inviando quindi il 730 precompilato come predisposto dal Fisco, non sarà sottoposto ad alcun controllo. Nel caso di presentazione attraverso CAF o professionisti (commercialisti e via dicendo), i controlli documentali riguarderanno l’intermediario, non il contribuente, che invece potrà essere sottoposto a ulteriori verifiche quando corregge o integra autonomamente la dichiarazione. In pratica, le regole sono le stesse già sperimentate nel 2015.

=> 730 precompilato: le istruzioni di invio

Cosa c’è nel modello precompilato

Anche questo è un capitolo con parecchie novità, perché la dichiarazione precompilata 2016 non contiene più solo il reddito e le detrazioni relative a rate del mutuo, previdenza e assicurazioni, come nel 2015, ma anche altre informazioni ora disponibili al Fisco, come le spese sanitarie. Ecco, nel dettaglio, tutti i dati contenuti nella dichiarazione dei redditi precompilata 2016:

  • tutti i dati inseriti dal sostituto d’imposta nella Certificazione Unica (lavoro dipendente, assimilato, pensione, compensi per attività autonome con ritenuta alla fonte);
  • informazioni in Anagrafe Tributaria: ristrutturazioni edilizie, riqualificazione energetica, versamenti effettuati con modello F24, compravendite immobiliari, contratti di affitto, dichiarazione dei redditi 2015;
  • informazioni fornite da altri soggetti: spese mediche, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese funebri, spese universitarie.

=> Spese mediche: come opporsi

=> Spese universitarie: come opporsi

In tutto, ci sono 700 milioni di dati in più rispetto all’anno scorso. La differenza fondamentale è rappresentata dalle spese sanitarie: 500 milioni di dati, di cui 400 milioni direttamente dal Sistema sanitario nazionale, per un valore intorno a 1,5 miliardi di euro, mentre i 120 milioni di documenti rimanenti sono stati attinti dall’Agenzia direttamente dal sistema Tessera Sanitaria, per un totale di spesa sostenuto dai cittadini pari a 13 miliardi di euro. Si tratta delle spese mediche riferite e 50 milioni di cittadini. Ricordiamo che, per questo 2016, i dati sulle spese sanitarie che il contribuente troverà già inseriti nella dichiarazione sono quelli relativi a spese mediche, rimborsi e ricette per farmaci che prevedono la prescirzione medica. Non ci sono, invece, i farmaci da banco, che esordiranno con la dichiarazione dei redditi 2017.

=> 730 precompilato 2016 senza il mal di testa

In tabella, tutti i dati forniti dalle Entrate sulle informazioni contenute nella dichiarazione precompilata.

Tipologia dati Dati inviati nel 2016
Lavoratori domestici 3.335.572
Interessi passivi 8.286.833
Contributi previdenziali
4.756.478
Contratti e premi assicurativi
84.404.431
Rimborsi spese sanitarie 3.052.066
Spese universitarie 3.070.861
Spese funebri 700.343
Previdenza complementare 3.615.642
Certificazione Unica 62.481.144
Totale 173.703.370