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La password di Word… possiamo fidarci?

di Paola Campli

Pubblicato 26 Ottobre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:44

Quando scriviamo un documento importante, con dati ed informazioni che vogliamo restino segrete ed inaccessibili, la cosa più ovvia è proteggere il documento Word con una password.

Ciò è possibile accedendo al menù strumenti, cliccando su opzioni, selezionando la scheda protezione ed inserendo la password nel campo password di apertura.

Ma è veramente sicuro? I nostri dati segreti rimarranno tali?

La risposta è no, poiché se qualcuno volesse decriptare la nostra password può farlo tranquillamente.

Esistono svariati software di recupero password, che se utilizzati dal legittimo proprietario del documento che, accidentalmente ha perso o dimenticato la sua password, possono risultare davvero utili.

Il problema nasce quando questi software, liberamente scaricabili online, vengono utilizzati da malintenzionati, con lo scopo di appropriarsi di dati confidenziali; in questo caso si può parlare di violazione di privacy.

I programmi di recovery password riescono a decriptare le password in poco tempo, specialmente se si tratta di parole brevi e di senso compiuto.

Utilizzando un tipo di attacco dictionary based, permettono la ricerca della parola in diversi dizionari, e possono aggiungere ulteriori caratteri alla parola trovata.

Inoltre sono in grado di cercare su un dato range di possibili valori per ogni singolo carattere della password.