Vi siete mai chiesti cosa significa Outlook in inglese? Vuol dire Prospettiva, parola con almeno una decina di significati, pensate solo che in russo prospettiva è una strada di città larga e diritta! Non credo che intendessero questo in casa Microsoft, ma sono quasi certo che volessero far intendere la polivalenza, di nome e di fatto.
Microsoft Outlook brilla tra i vari client di posta elettronica con il suo talento nell’organizzazione (cartelle virtuali, ricerche veloci), i suoi filtri antispam e antiphishing e con la sua ottima integrazione tra agenda e to-do list.
Pro
- efficace filtro per lo spam e per il phishing
- organizzazione delle email
- integrazione di calendario, appuntamenti e to-do list
Contro
- c’è un po’ di confusione nella configurazione, soprattutto tra la miriade di opzioni
- è lento, soprattutto aprendo la posta IMAP
- mancano modelli utili e il lettore RSS non è molto flessibile
Con Outlook possiamo:
- gestire account POP, IMAP, Exchange, MSN e Hotmail;
- organizzare, etichettare e trovare facilmente i messaggi;
- quasi dimenticarci della posta indesiderata;
- utilizzare delle cartelle di ricerca automatiche;
- cercare un messaggio in tutte le cartelle di tutti gli account facilmente;
- crittografare (S/MIME) ed evitare l’inoltro (IRM) delle email;
- non visualizzare le immagini delle mail, ma sono i testi;
- vedere gli allegati in anteprima;
- leggere gli RSS come messaggi di posta;
- …e tanto altro ancora.
Un software che tenta in tutti i modi di salvaguardare la nostra privacy e la nostra sicurezza riuscendoci, eccetto qualche piccolo exploit, egregiamente.