Negli ultimi anni, la quantità di dati informatici da conservare all’interno di una azienda è aumentato in maniera esponenziale. Anche piccole e medie imprese si trovano ormai ad avere a che fare con un numero sempre crescente di informazioni da gestire, dai dati di bilancio all’inventario prodotti, passando per i contatti di clienti e fornitori.
Ad aggravare le cose, poi, concorrono anche le normative in materia di privacy attualmente in vigore, che pretendono un’archiviazione precisa dei dati sensibili raccolti dall’impresa, da poter reperire velocemente in caso di necessità.
È proprio per rispondere a questi bisogni che Oracle ha annunciato la nuova versione del suo Database, classificata come “11g”, in arrivo ad Agosto.
Per rendere il prodotto appetibile a un numero sempre maggiore di PMI, la parola d’ordine è semplificare: offrire ai clienti un’installazione più immediata, oltre che una maggiore flessibilità d’utilizzo in grado di adattarsi a nuove possibili soluzioni IT adottate dall’azienda.
Ad essere implementate anche ulteriori misure di sicurezza, tra cui una “scatola nera” in grado di registrare qualsiasi tipo di modifica al database, comprese possibili azioni fraudolente da parte dell’amministratore di sistema.
Ma Oracle punta molto pure sul nuovo sistema di compressione dei dati, in grado di ridurre lo spazio su disco occupato dal database. Che per le aziende vuol dire spese minori, sia per l’acquisto che per la gestione delle infrastrutture.