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PMI del Commercio: Digitali ma con più regole

di Roberto Rais

Pubblicato 11 Marzo 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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Anche secondo Confcommercio la competitività  delle piccole e delle medie imprese può migliorare solo se tra le leve si include il recupero del gap digitale accumulato dall'Italia nel ultimi anni, considerato che l'innovazione tecnologica riveste oggi un peso fondamentale per lo sviluppo dell'economia italiana.

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Per consolidare la spinta delle PMI verso il Digitale, è fondamentale incrementare le azioni di prevenzione e controllo, puntando su una regolamentazione più efficiente delle attività  su Internet. Il rischio, infatti, è che le opportunità  si tramutino in “trappole”, oltre che in una miniera di attività  abusive o illecite.

Riferendosi al governo, il direttore generale Francesco Rivolta ha auspicato la possibilità  di intraprendere un percorso efficace congiuntamente al ministero del Lavoro, al fine di approfondire i punti fondamentali per garantire un pronto sviluppo del business delle PMI.

Il 40% dei cittadini nel mondo utilizza il Web (almeno 2,7 miliardi di persone connesse) e il commercio elettronico mostra ritmi di costante crescita, con il 61% degli utenti europei che acquista online e punte del 20% di imprese dell’e-commerce in Germania e Gran Bretagna. Ora tocca all’Italia, a patto di operare in un contesto di mercato con regole certe e a misura di PMI.