Il meccanismo con cui l’Agenzia delle Entrate comunica alle imprese fornitrici di energia chi deve pagare il canone RAI, i criteri per individuare i contribuenti esenti, le modalità con cui evitare più addebiti alla stessa famiglia: è tutto nel decreto attuativo sul canone RAI in bolletta elettrica (introdotto dalla Legge di Stabilità), che i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia stanno terminando di mettere a punto ma sul quale sono già filtrate anticipazioni di stampa.
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Il decreto prevede innanzitutto la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate con Comuni e Anagrafe tributaria per raccogliere le informazioni necessarie a predisporre l’invio del canone RAI in bolletta.Inoltre stabilisce come si dovranno comportare le imprese elettriche, ad esempio a fronte di pagamenti parziali. Nel caso in cui l’utente proceda con il solo pagamento della voce in bolletta relativa alla fornitura elettrica ma non quella sul canone RAI, non rischia la sospensione dell’energia elettrica. L’impresa elettrica non ha nemmeno alcun obbligo di sollecitare il pagamento del canone RAI: le ingiunzioni di pagamento spettano all’Agenzia delle Entrate.
Vengono poi regolamentati una serie di circostanze relativamente frequenti, ad esempio quello di famiglie con diversi intestatari del canone RAI e della bolletta elettrica: in questo caso viene fatta una voltura automatica, per cui il titolare della bolletta dell’energia elettrica diventa anche titolare dell’abbonamento alla TV di Stato.
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La prima rata del 2016 arriverà in luglio e conterrà anche le somme relative ai sei mesi precedenti, quindi in tutto si pagheranno 70 euro. Poi, si pagano 10 euro al mese fino a ottobre: il totale del Canone RAI 2016, come è noto, è pari a 100 euro. Dal 2017, si pagano 10 euro al mese a partire da gennaio.
Chi non possiede un televisore non paga il canone ma deve effettuare specifica segnalazione all’Agenzia delle Entrate; nel caso in cui non lo faccia e per ipotesi paghi il canone (ad esempio, perché ha la bolletta domiciliata in banca e quindi l’istituto di credito effettua automaticamente il versamento), può chiedere un rimborso, presentando richiesta entro giugno dell’anno successivo. La società elettrica avrà sei mesi di tempo per effettuare il conguaglio. Non è ancora chiaro cosa succede a chi attiva un’utenza della luce nel corso dell’anno.
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Infine, ci sono una manciata di Comuni che si trovano nelle isole minori, nei quali non arriverà il canone RAI in bolletta agli utenti, perché non sono allacciati alla rete elettrica nazionale: fra gli altri Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, le Tremiti, Capri, Ventotene, Capraia, Giglio.