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Mutui: in crescita surroghe e tasso fisso

di Francesca Vinciarelli

29 Febbraio 2016 09:30

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Aumenta il numero di mutui a tasso fisso, ma anche delle surroghe: l'analisi su finalità dell’operazione, tipologia, durata e importo medio elaborata da Tecnocasa.

In questa prima parte dell’anno la maggior parte dei mutui stipulati dagli italiani è a tasso fisso (60%, un anno fa erano il 39,1%), il tasso di interesse medio dei prestiti per l’acquisto di abitazioni è stato, a gennaio, pari al 2,48%.

Tassi e surroga

A rendere noto il nuovo minimo storico dopo il 2,49% di dicembre 2015 è stata l’Abi. Per capire i livelli attuali degli interessi sui mutui, si pensi che tale valore nel periodo precedente alla crisi economica, ovvero a fine 2007, era pari a 5,72%. Anche lo spread medio risulta più contenuto rispetto agli anni passati. Situazione che come naturale conseguenza sta portando molte persone a ricorrere a mutui di surroga/sostituzione, così da beneficiare delle attuali condizioni di mercato e dei tassi di interesse più bassi.

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Finalità

Il principale motivo che porta all’accensione di un muto è l’acquisto di un immobile (83%). Le sostituzione e le surroghe incidono per il 13,3%, le operazioni di consolidamento dei debiti costituiscono l’1% e le richieste di maggiore liquidità l’1,3%.

Tipologia di tasso

Se la scelta di un tasso fisso è passata dal 39,1% al 60%, quella del tasso variabile è passata di conseguenza dal 41,2% del secondo semestre 2014 all’attuale 22,8%. I mutui a rata costante sono passati dal 17,8% all’11%, mentre quelli a tasso variabile con CAP sono passati dall’1,5% al 3,8% e quelli misti dallo 0,3% allo 0,6%.

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Durata

A livello nazionale la durata media del mutuo rimane sostanzialmente stabile a 24 anni e mezzo. Durata che cresce al Nord, soprattutto nel Nord-Est, e diminuisce al Sud e nelle Isole, mentre al Centro e nel Nord-Ovest rimane sui livelli generali. In generale, a livello nazionale:

  • quasi il 70% dei mutui è compreso tra 21 e 30 anni;
  • il 29,9% si colloca nella fascia 10-20 anni;
  • lo 0,2 % ha una durata inferiore a 10 anni, a causa dei costi elevati della rata mensile;
  • praticamente inesistenti le pratiche con durata superiore a 30 anni, caratterizzate da rate più basse e giudicate eccessivamente rischiose da parte delle banche.

Importi finanziati

L’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a circa 112.000 euro:

  • nel Nord-Ovest l’importo medio è stato di 114.100 euro;
  • nel Centro di 116.500 euro;
  • nel Nord-Est di 110.100 euro;
  • nel Sud e nelle Isole di 105.000 euro;
  • nel Mezzogiorno di 107.900 euro.

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A livello nazionale:

  • il 41,5% dei mutui erogati ha un importo compreso tra 100 e 150.000 euro;
  • il 38% tra i 50 ed i 100.000 euro;
  • il 17% dei mutuatari ha un importo superiore a 150.000 euro.

Analisi

Questo quanto emerge dall’analisi elaborata dal Gruppo Tecnocasa, che ha preso in esame parametri quali finalità dell’operazione, tipologia, durata e importo medio di mutuo di tutti coloro i quali hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas.