I lavoratori del settore ferroviario esposti all’amianto, per ottenere le agevolazioni contributive utili al calcolo della pensione, devono presentare domanda entro il primo marzo: lo comunica l’INPS correggendo la precedenza scadenza (29 febbraio), contenuta nel messaggio 587/2016. Si tratta del beneficio riconosciuto dalla Legge di Stabilità, legge 208/2015, contenuto nel comma 277.
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I destinatari sono:
«lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che hanno prestato la loro attività nel sito produttivo, senza essere dotati degli equipaggiamenti di protezione adeguati all’esposizione alle polveri di amianto, per l’intero periodo di durata delle operazioni di bonifica dall’amianto poste in essere mediante sostituzione del tetto».
Il beneficio previdenziale consiste in una maggiorazione contributiva del 25%, valida solo per la misura della pensione, in base all‘articolo 13, comma 8, della legge 257/1992: si tratta dell’agevolazione per lavoratori esposti all’amianto per oltre dieci anni, ora estesa alla platea sopra indicata per tutto il periodo corrispondente alle operazioni di bonifica.
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Per ottenere la maggiorazione contributiva è necessario presentare specifica domanda, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità, quindi, entro il primo marzo. Sul sito INPS è disponibile la procedura telematica per presentare l’istanza, “Verifica del diritto alla maggiorazione amianto legge 208/2015“, sia per il contribuente sia per i patronati.
E’ importante indicare il sito produttivo ed il periodo temporale di esposizione cui fa riferimento la norma, compilando gli specifici campi del pannello dichiarazioni.