Era il 22 febbraio 2014 quando la squadra del Premier Matteo Renzi entrava a Palazzo Chigi: sono dunque passati 24 mesi da quando si è insediato il Governo, che racconta questi due anni con uno speciale composto da 24 slide intitolate #ventiquattro. Nella propria auto-celebrazione l’Esecutivo fornisce i numeri del “prima e dopo”.
Tanto per fare qualche esempio:
- Produzione auto da 338mila a 675mila oggi;
- PIL dall’1,9% di “ieri” al +0,8% di oggi;
- rendimento titoli di Stato a 10 anni, dal 3,7% di ieri all’1,7% di oggi;
- disoccupazione dal 13,1% all’11,4%;
- disoccupazione giovanile dal 43,6% al 37,9%.
- recupero evasione fiscale ha fruttato 14,5 miliardi di euro, contro i 13,1 mld del passato;
- Servizio Sanitario Nazionale, da 106,4 mld di fondi a 111 mld.
Fiducia nel Governo
Nonostante i numeri, secondo un recente sondaggio condotto dall’istituto Ixè,la fiducia verso il Governo Renzi sembra essere scesa di un punto percentuale, raggiungendo il 31% per il Presidente del Consiglio ed il 28% per il Governo. Ipotizzando i risultati delle prossime elezioni, le intenzioni di voto danno per favorita Forza Italia (+0,5% all’11,7%) e il Movimento 5 stelle (+0,2% al 24,9%), mentre risultano in calo i consensi per il Partito democratico (-0,8% al 33,3%) e la Lega Nord (-0.2% al 14%).