Telecom Italia ha presentato i numeri di “Italia Connessa“, il report sullo sviluppo di internet e banda larga nel Paese. I numeri non sono positivi: solo il 53% degli Italiani usa Internet regolarmente contro una media europea del 70%. Addirittura, il 37% non ha mai navigato sul Web.
Male anche i servizi di eGovernment. Solo il 19% utilizza i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Un dato preoccupate, visto che l’Unione Europea ha posto un obiettivo minimo del 50% per il 2015. Preoccupante il dato sull’eCommerce. Solo il 4% delle aziende italiane offrr servizi in tal senso contro una media europea del 15%. Va meglio, anche se non di molto, la diffusione dei servizi. Il 70% della popolazione può contare potenzialmente su connettività sino a 20 Mbit, tuttavia solo il 12% sceglie di utilizzarla.
Il report fotografa un’Italia incapace di sviluppare adeguatamente i servizi digitali, con l’Europa che viaggia a doppia velocità . Tra le colpe di questo ritardo, una certa fatica ad attuare gli obiettivi dell’Agenda Digitale italiana e un errato utilizzo delle risorse assegnate per il digitale.
Numeri migliori per quanto riguarda la fibra ottica: Marco Patuano, AD di Telecom Italia, ha dichiarato che in 12 mesi, partendo da zero, si è arrivati a coprire il 15% delle abitazioni italiane con la banda ultra larga. Di questo passo, non è un azzardo pensare che entro il 2015 si potrà arrivare a coprirne il 50%.
Italia Connessa è anche un contest, lanciato mesi fa da Telecom Italia per dare ad un Comune italiano la possibilità di attuare il proprio progetto di sviluppo digitale presentando un progetto digitale davvero innovativo. Previsto un investimento in infrastruttura NGN fissa (fibra ottica) e mobile (LTE). Il vincitore? Grugliasco.