Due volte più esteso, cinque volte più veloce: rispetto al suo predecessore “g”, il nuovo standard 802.11n per la comunicazione wireless rappresenterà un notevole passo avanti per le performance delle reti senza fili.
Risultati tali che Nortel, azienda canadese impegnata nel campo dei dispositivi per le telecomunicazioni, parla già di “Unwired Enterprise”, azienda senza fili. «Per ora, l’utente deve cercare una connessione; ma in futuro saremo sempre connessi», ha dichiarato un portavoce della società. E infatti, secondo una ricerca di Dall’Oro Groups, entro il 2011 tutti le reti wireless utilizzate in ambito aziendale passeranno al nuovo standard.
Il protocollo 802.11n, di cui IEEE dovrebbe rilasciare le specifiche intorno alla metà del 2008, permetterà ai dispositivi che lo utilizzano di avere una velocità di trasmissione dei dati pari ad un massimo di 248Mbit/s, cinque volte tanto i 54Mbit/s dello standard 802.11g. Ma ad interessare di più aziende e imprese sarà il maggiore raggio d’azione coperto dagli apparecchi, che raggiungerà un totale di 70 metri d’ampiezza: meno apparecchi necessari per coprire la superficie dell’azienda, insomma, e maggiore stabilità di rete.
L’obiettivo, secondo Nortel, è quello di avere una rete aziendale in cui il wireless sia già integrato: niente più router ed access point separati, ma switch già equipaggiati di funzionalità senza fili. In questo modo, il minor numero di dispositivi utilizzati permetterà una diminuzione dei guasti e dei costi di manutenzione della rete.
Una soluzione che sembrerebbe davvero ideale per una azienda come quella odierna che diventa sempre più dipendente dalla connettività per coordinare business e impiegati e sempre più assetata di velocità, fra applicazioni di comunicazione video e utilizzo di Voice over IP.