Gli inserzionisti negli Stati Uniti spendono più di quanto previsto nel real-time bidding (RTB), nuova forma di advertising online che permette di mostrare annunci pubblicitari in tempo reale ad un target selezionato.
Si tratta di una tecnologia che mette a disposizione un contatto in tempo reale, per tutti i canali digitali (desktop, mobile, smart tv ecc.), acquistato da agenzie e aziende ad un prezzo stabilito dal mercato. La compravendita diviene automatizzata provocando una trasformazione dell’attività lavorativa nell’ambito dell’advertising. Cambia la funzione dell’agenzia e del media-planner, che si trasforma in esperto di pianificazione dati per qualificare ciò che si vuole comprare.
La novità RTB, approdata in Italia nel 2010, sta prendendo piede fortemente negli Usa. Entro il 2017, stando a quanto stabilito nel rapporto di eMarketer “Programmatic Advertising: Forecast and Future Growth Trends” la quota RTB sarà pari al 29% della complessiva spesa pubblicitaria digitale display (9,03 miliardi di dollari) mentre nel 2013 rappresenterà il 19% (3,37 miliardi di dollari), con un lieve incremento rispetto alle stime precedenti.
Questi dati sono in linea con quanto previsto da altre società di ricerca come MAGNA GLOBAL, JMP Securities e International Data Corporation (IDC).