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Legge di Stabilità: ammortizzatori in deroga prorogati

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 13 Gennaio 2016
Aggiornato 18 Gennaio 2016 09:08

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Ultimo anno per gli ammortizzatori sociali in deroga: le precisazioni del Ministero del Lavoro sulle le novità contenute nella Legge di Stabilità per il 2016.

In tema di ammortizzatori sociali in deroga e alle novità introdotte con la Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 304, Legge n. 208 del 29 dicembre 2015) il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato in questi giorni un comunicato stampa evidenziando che, a fronte dell’entrata in vigore della nuova manovra finanziaria, sia Cig che mobilità in deroga non potranno essere più concesse dopo il 2016.

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Più in particolare, nel comunicato stampa si legge:

“Fermo restando quanto disposto dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 1º agosto 2014, n. 83473, il trattamento di integrazione salariale in deroga alla normativa vigente può essere concesso o prorogato, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016, per un periodo non superiore a tre mesi nell’arco di un anno.

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A decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2016, a parziale rettifica di quanto stabilito dall’articolo 3, comma 5, del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 83473 del 2014, il trattamento di mobilità in deroga alla vigente normativa non può essere concesso ai lavoratori che alla data di decorrenza del trattamento hanno già beneficiato di prestazioni di mobilità in deroga per almeno tre anni, anche non continuativi.

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Per i restanti lavoratori il trattamento può essere concesso per non più di quattro mesi, non ulteriormente prorogabili, più ulteriori due mesi nel caso di lavoratori residenti nelle aree individuate dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218. Per tali lavoratori il periodo complessivo non può comunque eccedere il limite massimo di tre anni e quattro mesi”.

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La Legge di Stabilità 2016 ha infatti rifinanziato la Cigd con 250 milioni di euro per dare modo ai nuovi ammortizzatori sociali previsti con il Jobs Act di andare a regime, introducendo tuttavia delle modifiche e definendo una durata ristretta per l’istituto. In particolare nel 2016 potranno essere concessi trattamenti di Cassa integrazione in deroga solo per tre mesi. Modifiche sono state introdotte anche con riferimento alla mobilità in deroga, che non potrà superare la durata di 4 mesi, 6 mesi per i lavoratori residenti nelle aree svantaggiate. Non cambiano invece le regole di accesso alla CIG in deroga.

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