Telecom Italia rimarrà  italiana: sì a fibra ottica e reti 4G

di Filippo Vendrame

Pubblicato 7 Novembre 2013
Aggiornato 26 Gennaio 2023 15:52

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Telecom Italia rimarrà  sostanzialmente italiana. A rassicurare il Governo dopo la recente operazione di Telefonica (che ha di fatto preso il controllo del gruppo italiano), il numero uno della società  Cesar Alierta incontrando il premier Enrico Letta e promettendo di mantenere i posti di lavoro in Italia e incentivare gli investimenti di Telecom Italia nella fibra ottica e nelle reti 4G. Lo scopo di Telefonica non sarebbe di trasformare Telecom in un’azienda spagnola ma di essere un forte partner industriale.

Alierta non ha però parlato né di Opa, né di scorporo della rete e tantomeno di Golden Power. Gli spagnoli avrebbero riferito al Governo italiano che Telecom Italia e il Paese devono solo continuare sulla strada intrapresa dello sviluppo delle tecnologie della comunicazione. Sull’incontro tra Alierta e Letta vogliono vederci chiaro i 500.000 piccoli azionisti di Telecom Italia, in parte rappresentati da ASATI, che hanno chiesto un faccia a faccia con il Premier per chiare come il Governo voglia tutelare gli interessi loro e di tutte le minorities che detengono la maggioranza del capitale del gruppo italiano con 85% del capitale. Preoccupazione anche per la sorte di TIM Brasil che Telefonica punterebbe a cedere. Per ASATI, la cessione ridurrebbe Telecom Italia ad un’azienda regionale, asset di poca importanza per il gruppo di telecomunicazioni spagnolo con il destino segnato di scomparire velocemente dai maggiori player europei. ASATI chiede dunque che Telefonica acquisisca Telecom Italia con un’operazione trasparente di mercato, con fusione o un’Opra.