![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
Sono sempre più insistenti i rumors che indicano YouTube come prossimo concorrente di Spotify. La piattaforma di video-sharing, fondata nel 2005 da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, si preparebbe a lanciare sul mercato un servizio di streaming musicale on demand simile a quello offerto dalla famosa startup svedese.
Una settimana fa Billboard ne aveva accreditato l’uscita prevedendola per la fine dell’anno. Secondo il sito il nuovo servizio avrebbe una prima opzione con la possibilità di ascoltare musica con la pubblicità che potrebbe essere rimossa pagando un abbonamento di 10 dollari al mese. In entrambi i casi l’accesso ai contenuti sarebbe illimitato e nella opzione a pagamento si potrà ascoltare musica offline. Stando alle indiscrezioni la strategia di YouTube è quella di dare una particolare importanza ai dispositivi mobili da cui potrebbe ricavare nuove entrate pubblicitarie. Per il momento si sono già assicurate le licenze per avviare per un prodotto premium e on-demand attraverso Google Music All Access. In futuro, si parla addirittura di una offerta associata con Google Glass, i famosi occhiali a realtà aumentata. YouTube, per ora non conferma e non smentisce l’operazione e in una dichiarazione accenna solo a nuovi e migliori modi per far accedere gli utenti ai suoi contenuti da tutti gli schermi.