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Stabilità: rischio manovra correttiva 2016

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 18 Dicembre 2015
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:56

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In primavera sarà necessaria una manovra correttiva: ecco perché, secondo Renato Brunetta, la Legge di Stabilità 2016 di Renzi, così com'è, non funziona.

Deve essere ancora approvata in via definitiva la Legge di Stabilità 2016 e già si prevede la necessità di una manovra correttiva. Almeno questo è quanto risulta ascoltando le parole del capogruppo FI alla Camera, Renato Brunetta, il quale intervenendo in Aula a Montecitorio ha dichiarato:

«Le previsioni di crescita del Governo sono dimezzate. Saremo costretti a una manovra correttiva in primavera». E rivolgendosi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Brunetta ha incalzato: «Lei ha fatto una Legge di Stabilità fatta di marchette, totalmente in deficit. Gli italiani lo sanno e se ne ricorderanno».

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In un’intervista di RAI Parlamento, Brunetta ha aggiunto:

Questa è una Legge di Stabilità irresponsabile, fatta da irresponsabili. Hanno gonfiato i dati di crescita del PIL nominale e hanno sbagliato le previsioni del 100%. Con queste premesse la prossima primavera bisognerà fare una manovra correttiva. Non ci sarà crescita, non ci sarà sviluppo, solo deficit e debito, perché Renzi ha voluto, con questa Legge di Stabilità, comprarsi il consenso.

Dai 500 euro ai diciottenni per i loro concerti rock alle riduzioni delle tasse finanziate in deficit. Questo è da folli, da irresponsabili. Non si tagliano le tasse in deficit, si tagliano le tasse tagliando prima la cattiva spesa pubblica, prima tagliando il debito, prima le cattive municipalizzate su cui si basa il potere del Pci-Pds-Ds-Pd.

Contro Legge di Stabilità

Secondo Brunetta, questa Legge di Stabilità porterà l’Italia verso una nuova recessione dalla quale faticherà a risollevarsi. Nei prossimi giorni, annuncia, verrà proposta da tutto il centro destra una “contro Legge di Stabilità”:

Che parta proprio dai tagli alla cattiva spesa pubblica coi quali finanziare il taglio delle tasse, aumento delle pensioni minime, contratto della Pubblica Amministrazione, in particolar modo del comparto sicurezza, quoziente familiare, vale a dire meno tasse alle famiglie numerose. Questa la nostra Legge di Stabilità, ivi compreso il recupero di tutti i fondi per il sud, quelli non spesi, il sud abbandonato da Renzi.

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Risposta di Renzi

In risposta Renzi ha affermato, rivolgendosi a Brunetta:

Offende l’intelligenza degli italiani quando ha detto che la Legge di Stabilità è piena di marchette: lei ritiene una marchetta eliminare la tassa sulla prima casa? Fare una misura sulla povertà? Abbassare le tasse per chi fa investimenti in azienda? Il fatto che lei urli in quest’aula non può far altro che rendere disgustoso agli occhi degli studenti il suo atteggiamento, ma non fermerà il mio intervento.

Come si fa a definire mancia elettorale una cosa che serve alle persone. Lei forse non ha bisogno di un aiuto da parte dello Stato, ma la povera gente sì.

E in merito al bonus per i diciottenni Renzi ha aggiunto:

Non ci sono le elezioni, ignora che i 18enni non sono in vendita, non si fanno lavare il cervello con un piccolo bonus.